Raccomandazione 666
 Il capitolo 4: Usando le Chiavi per Aprire i Segni

Adesso usiamo quelle chiavi che abbiamo imparate nel secondo capitolo di interpretare alcune delle immagini difficile nel libro d’Apocalisse. Capendo il significato di queste immagini è importante. Quando gli avvenimenti in europa ed il mediterraneo inizia a uguagliare le immagini in queste profezie, il nostro mondo inizierà a testimoniare i cartelli stradali profetici conducendo al ritorno del Cristo. Credo che questo possa succedere, e mostrerò perché dopo in questo libro. 

Il segno 1: La Madre Di Tutti i Segni (L’Apocalisse 12:1-9)

La prima immagine abbiamo bisogno di capire è ciò che potrebbe essere chiamato la madre di tutti i segni. Dico questo perché la Bibbia fa riferimento a questo segno come “il grande segno.” infatti, se non capiamo questo segno correttamente, poi non saremo in grado di capire tutti i segni nella profezia che seguono.

Effettivamente, questo segno sarà per gli angeli nel cielo di vedere. A noi sulla terra, comunque, ci verremo apprezzare i suoi effetti. Quando questo segno è mostrato un combattimento enorme per l'alto suolo celeste erutterà tra gli angeli di Dio e tra Satana ed i suoi angeli. 

L’Apostolo Giovanni ha descritto il gran segno come questo: «Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e i dolori del
parto».(L’Apocalisse 12:1-2)

Prima che interpretiamo questo primo gran segno, esamineremo un altro segno.

Il segno 2: Il Grande Drago di Sette Teste

Appena dopo questo primo gran segno viene un altro. L’Apostolo Giovanni disse:

«Nel cielo apparve anche un altro segno: un gran dragone rosso che aveva sette teste e dieci corna, e sulle sue teste vi erano sette diademi. La sua coda trascinava dietro a sé la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra; poi il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, per divorare suo figlio quando lo avesse partorito». (L’Apocalisse 12:3-4)

Quando ho letto di questi due segni — il segno della donna ed il segno del drago — immagino due eserciti angelici affrontando tranquillamente l'un l'altro su un campo di battaglia celeste. Ogni lato aspetta l'altro di muovere dapprima. Improvvisamente, il segno rappresentando un lato è alzato alto nell'aria ed un urlo magnifico erutta. Poi un altro segno, rappresentando l'altro lato, appare e quegli del esercito rallegrano. 

Ma prima che il combattimento inizia troviamo che il primo segno della donna non è stato ancora finito. Giovanni descrive il resto del primo segno:

«Ed ella partorí un figlio maschio, che deve governare tutte le nazioni con uno scettro di ferro e il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono. E la donna fuggí nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, perché vi sia nutrita durante milleduecentosessanta giorni [3 ½ anni]». (L’Apocalisse 12:5-6)

Adesso il combattimento angelico inizia.  Giovanni scrisse:

«E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero e per loro non fu piú trovato posto nel cielo. Cosí il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli». (L’Apocalisse 12:7-9)

Chi È Quella Donna?

Chi è la donna in questo primo segno? Poiché Dio ha chiamato questo “un gran segno” deve essere molto importante che noi lo capiamo giustamente. Alcuni credono che questa donna che sta partorendo rappresenta la chiesa. Quest’è perché una donna di profezia dalla Bibbia può rappresentare la religione. Ma come potrebbe essere che la chiesa – qualcosa che non è iniziata fino a dopo Gesù è nato – nascerebbe Gesù (il bambino fatto riferito in questo passaggio)? Questo non si fa buon senso, e molti passaggi di Scrittura indicano un'interpretazione migliore. 

Come ho detto, l'identificazione corretta di questa donna è un problema molto importante. Se la vostra chiesa pretende che è la stessa come la donna “vestita col sole,” devo darvi una parola di avvertimento. C’è un'altra donna nella profezia di Bibbia che partorisce anche una figura come un messia. Ma questa è “l'altra donna.” rappresenta la falsa religione. Ma più di questo dopo.

La risposta la più semplice e migliore è che la donna in questo gran segno è Israele. Ed il suo bambino è il Messia che era nato da lei e ha raggiunto nel cielo. Certo, questo bambino era Gesù.

Cosí, una volta ancora, troviamo che Dio è riguardato principalmente dei Suoi scopi per Israele ed il Messia. Qui, comunque, Dio allarga la Sua rivelazione mostrando che c’è un lato spirituale a questo conflitto terrestre. Questo drago di sette teste rappresenta Satana ed i sette regni dei Gentili ch’egli ha usato per opporre gli scopi di Dio per Israele.

Sappiamo già l'identità di cinque di questi regni dal sogno del re Nabucodònosor. Ma il sogno del re ha iniziato nel tempo di cattività di Israele a Babilonia, e questo gran segno copre un periodo di tempo più lungo. Quest'immagine rivela questo grande conflitto terrestre dal punto di vista di Dio, iniziando col tempo del Suo servitore Abramo.

Secondo H.L.Willmington, nella sua Guida della Bibbia, i sette regni dei Gentili rappresentati dalle teste di questo drago sono:

• Egitto, che ha tenuto prigioniero Israele per 400 anni (l'Esodo 1-12) 
• Assiria, che ha catturato il regno del nord di Israele (2 Re 17) 
• Babilonia, che ha catturato il regno meridionale di Israele (2 Re 24) 
• Persia, che ha prodotto Amàn, il malvagio (Ester 3) 
• Grecia, che ha prodotto, indirettamente, Antiochus Epifanes (Daniele 11) 
• Roma, che ha distrutto Gerusalemme nel anno 70 A.D. (vedete Luca 21) e che tormenterà Israele nell'impero rianimato come mai prima nella storia  (L’Apocalisse 12) ¹

Inoltre parole, l'Impero Romano era la sesta testa (il regno). Ed un Impero Romano rianimato sarà la settima testa (il regno).

Una volta ancora, dobbiamo ricordare la natura continuante di queste immagini. Cosí, questa donna in questo gran segno rappresenta Israele, la nazione che Dio ha scelto come il Suo strumento di portare la salvezza al mondo. Ed il drago rappresenta Satana ed i sette maggiori regni dei Gentili ch’egli ha usato per opporre gli scopi di Dio per Israele. Dunque Satana complotta continuamente per distruggere il Messia e la Sua nazione speciale, Israele. ²

Quest'interpretazione è conforme con le chiavi. È semplice, ed uguaglia il sogno della statua del re Nabucodònosor. 

Il roveto che brucia col fuoco ancora

Come abbiamo imparato, una chiave importante per aprire la nostra comprensione di profezia della Bibbia è la nazione di Israele. E, come abbiamo appena imparato, l'Israele è «il gran segno.»  È importante che capiamo perché. È perché Dio ha scelto di lavorare attraverso la nazione di Israele per rivelar Sé stesso al mondo.

I vecchi profeti del Antico Testamento erano, soprattutto, interessati con gli scopi di Dio per Israele e le nazioni circostanti. Infatti, l’Apostolo Paolo ci dice che l'esistenza della chiesa dei Gentili neanche è stata rivelata ai profeti di vecchio (Efesini 3:4-5).

Vedetevi, la nazione fisica di Israele è il testimone continuante di Dio nel mondo alla realtà della Sua esistenza. Questo è quale che Dio ha significato quando ha parlato alla nazione di Israele attraverso il profeta Isaia: 

«Voi siete i miei testimoni - oracolo del Signore - miei servi, che io mi sono scelto perché mi conosciate e crediate in me e comprendiate che sono io. Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà. Io, io sono il Signore, fuori di me non v'è salvatore». (Isaia 43:10-11)

Il ruolo di Israele per gli scopi di Dio nella storia è simbolizzato nel roveto bruciante. A quel tempo, tutto l'Israele era nella schiavitù sotto il regno crudele del Faraone di Egitto. Quando il tempo è venuto per Dio di consegnare i Suoi popoli dalla sottomissione, Dio è apparso a Mosè in un roveto che bruciava col fuoco ma il roveto non si consumava. 

Avete mai domandato perché Dio è apparso in questa maniera? Il roveto ha rappresentato i bambini di Israele ed il fuoco ha rappresentato la collera di Dio. Vuol dire che sebbene Israele può sperimentare la collera di Dio si vedrebbe che Israele non sarebbe mai completamente consumato. (Isaia 4:4, 5:25, 6:13, Zaccaria 13:8-9)

Quando Mosè ha chiesto Dio per il Suo nome, Dio ha risposto, «IO SONO COLUI CHE SONO».  Questo nome che Dio ha dato a Mosè è stato derivato dal verbo ebraico, «essere». Usando questo nome, Dio accentuava la Sua esistenza eternale.

Vedete, non è solamente che Dio pianificava di rivelare il Suo nome e la Sua natura attraverso i bambini di Israele, andava fare la loro esistenza continuante come una prova della Sua esistenza continuante. Questo è perché – nell'ultimo libro del Antico Testamento – Dio ha riaffermato il Suo impegno per conservare i Suoi popoli scelti promettendo attraverso il profeta Malachia, “Io sono l'Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati.” (Malachia 3:6). 

La profezia Sta Fresca

Ma Israele come una nazione ha cessato di esistere. Nel anno 70 A.D., Tito l’Imperatore romano ha distrutto completamente Gerusalemme,  la città favorita di Dio, ed i popoli ebraici sono stati dispersi fra le nazioni dei Gentili. Ancora questo è stato predetto nella profezia di Bibbia. Una centinaia di anni prima Daniele ha scritto:

«Dopo le sessantadue settimane il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui. E il popolo di un capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà con un'inondazione, e fino al termine della guerra sono decretate devastazioni». (Daniele 9:26)

Interessa per notare ciò, al tempo che Daniele ha scritto queste parole, il tempio in Gerusalemme era stato già distrutto dagli eserciti del re Nabucodònosor. Questo significa che doveva essere dapprima ricostruito, ed una volta ancora doveva essere distrutto di nuovo. E questo è esattamente ciò che è successo. 

Anche più interessante è la parte del Messia essendo messo a morte e non avendo niente. Questo solo potrebbe aver fatto riferimento a Gesù. È la sola personalità nella storia che potrebbe qualificare come il Messia che Daniele ha detto sarebbe «il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui» prima della distruzione di Gerusalemme nel anno 70 A.D. Gesù è stato crocifitto meno di quaranta anni prima.

Gesù correttamente ha predetto anche la distruzione che è venuta a Gerusalemme. Ma quando la distruzione è entrata nel anno 70 A.D., non tutto è successo come Gesù ha detto che succederebbe. Per esempio, Gesù ha detto: 

«Quando dunque avrete visto l'abominazione della desolazione predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo (chi legge intenda), allora coloro che sono nella Giudea fuggano ai monti. Chi si trova sulla terrazza della casa, non scenda a prendere qualcosa di casa sua; e chi è nei campi, non torni indietro a prendere il suo mantello. Ma guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! E pregate che la vostra fuga non accada d'inverno, né di sabato perché allora vi sarà una tribolazione cosí grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora né mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati».  (Matteo 24:15-22)

Le Legioni romane hanno devastato la piccola nazione di Israele nel anno 70 A.D. Ma cattivo com’era, non era la grande tribolazione di cui Gesù ha parlato – «una tribolazione cosí grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora né mai più vi sarà.»

E Gesù non parlava certamente circa quel conflitto regionale lottato con le armi antiche quando ha detto, «E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati.»

Per gli studenti di profezia di Bibbia, le implicazioni erano chiari. Sebbene l'Israele aveva cessato di essere una nazione nel anno 70 A.D., un giorno Israele sarebbe rinato. E non solo ciò, il tempio sarebbe ricostruito. Poi l'Anticristo e la Grande Tribolazione verrebbero proprio come predetto da Daniele e da Gesù. 

 Uno di questi studenti fedeli di profezia era un uomo dal nome di Clarence Larkin. Il suo libro, Verità Dispensazionale (1918), ha deposto il fondamento per molto degli studenti di profezia di Bibbia che lo hanno seguito. Trovo l’idea affascinante che Clarence Larkin e la sua fede assoluta nella Scrittura ha previsto il restauro di Israele molti anni prima che è successo. Come un bambino, ha guardato le immagini nella profezia e le ha creduto. E indovinatevi? Aveva ragione. 

Un Miracolo del Primo Tipo

La nazione di Israele era rinata il 14 maggio, 1948. Era un miracolo del primo tipo – un molto «gran segno.» Mai prima è stata una nazione cessata di esistere per cosí lungo un tempo ed poi è ritornata a diventare una nazione di nuovo. E questo è che cosa i popoli ebraici erano in grado di fare dopo quasi due mila anni nell'esilio. 

Ma questo è ciò che le profezie hanno dette che succederebbero. Per esempio, il profeta Ezechiele ha detto:

«La mano dell'Eterno fu sopra me, mi portò fuori nello Spirito dell'Eterno e mi depose in mezzo a una valle che era piena di ossa. Quindi mi fece passare vicino ad esse, tutt'intorno; ed ecco, erano in grandissima quantità sulla superficie della valle; ed ecco, erano molto secche. Mi disse: «Figlio d'uomo, possono queste ossa rivivere?». Io risposi: «O Signore, o Eterno, tu lo sai». Mi disse ancora: «Profetizza a queste ossa e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell'Eterno. Cosí dice il Signore, l'Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete». (Ezechiele 37:1-5)

Queste ossa secche rappresentavano «la casa intera di Israele» (Ezechiele 37:11). E la domanda, «possono queste ossa rivivere» è stata chiesta dagli studenti di profezia di Bibbia per le centinaia di anni seguendo la distruzione di Israele nel anno 70 A.D. La Bibbia ha insegnato chiaramente che a un giorno Israele potrebbe essere rinata come una nazione. Ancora l'adempimento di quest'avvenimento profetico sembrava come probabile come la vita ritornata ad una valle di ossa secche.

Dunque Ezechiele ha obbedito Dio e profetizzato sopra le ossa. E quando ha fatto, ha visto che le ossa hanno ritornate alla vita. Ha detto, «Così profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi, e ritornarono in vita e si alzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo». (Ezekiel 37:10)

Poi in 1948, l'impossibile è successo. Proprio come Ezechiele ha profetizzato, le ossa secche hanno iniziato a ritornare alla vita. La nazione di Israele era rinata. Anche molti miscredenti hanno capito le implicazioni profetiche di quest'avvenimento. Una tale persona era il Primo Ministro Israeliano precedente, Benjamin Netanyahu. In un discorso dato a Washington alla Comunità Americana Ebraica, Netanyahu ha detto, «Come voi tutti sanno, non sono un uomo religioso. Ma non deve essere religioso per vedere che lo stato Ebraico è un adempimento di profezia.» 

Netanyahu ha continuato allora ad elencare tutti gli avvenimenti apparentemente impossibili che sono successi venire insieme causando la nascita alla sua nazione.

Ricordo un giorno quand’ero un ragazzino giocando nell’iarda anteriore della mia nonna. Mia nonna me ha chiamato alla porta e me l’ha detto qualcosa che non dimenticherò mai. Ha detto, «Il Signore non viene nella mia vita, ma verrà nella tua.»

Poi ha girato via, ha chiuso la porta, e mi lasciava stando in piedi solo con i miei pensieri. Questo è successo verso gli 1950. Durante questo tempo, la ricordo che si sederebbe spesso nella sua sedia e ha letto la sua Bibbia. Quando mi ha chiamato alla porta immagino che stava leggendo le profezie e pensando delle implicazioni della rinascita recente d’Israele.

Nella mia immaginazione, posso vedere che alzava gli occhi suoi e mi guardava giocando nella sua iarda. Improvvisamente, il peso di Parola di Dio nel cuore suo è diventato troppo grande di tenere da sé. Doveva dire qualcuno. Come so che questo è ciò che è successo? Perché tante volte adesso mi sento molto nella stessa maniera.

È molto possibile che la predizione della mia nonna — che sarei vivo quando Cristo ritorna — potrebbe realizzata. Questa è perché ha avuto il sostegno forte biblico per la sua visione. Gesù ha detto che quando la nazione di Israele è rinata e certe segni avranno iniziato ad accadere poi quella generazione della razza Ebraica viverebbe per vedere i tempi della fine. L'ha messo in questa maniera: 

«Imparate la lezione dall'albero del fico: quando i suoi rami diventano teneri e spuntano le prime foglie, voi sapete che l'estate è vicina. Allo stesso modo, quando vedrete queste cose, sappiate che [il suo ritorno] è vicino, proprio alle porte. Siate sicuri, questa generazione non passerà prima che tutte queste cose non siano avvenute». (Matteo 24:32-34)

Quest'albero di fico è Israele. Dio ha fatto riferimento spesso ad Israele in questo modo. Parlando attraverso Osea, Dio ha detto, «Io trovai Israele come uve nel deserto, vidi i vostri padri come i fichi primaticci su un fico al suo inizio. Ma giunti a Baal-peor, Si votarono all'ignominia e divennero spregevoli come ciò che amavano.» (Osea 9:10) 

In un altro posto Dio ha detto, «Dice il Signore Dio di Israele: Come si ha riguardo di questi fichi buoni, così io avrò riguardo, per il loro bene, dei deportati di Giuda che ho fatto andare da questo luogo nel paese dei Caldei». (Geremia 24:5). 

Il paragone che Gesù ha fatto di Israele essendo come un albero di fico può spiegare un passaggio sviante nel Testamento Nuovo — quando Gesù ha maledetto l'albero di fico. Una volta, quando Gesù è diventato affamato, da lontano vide un albero di fichi pieno di foglie, e vi si avvicino per vedere se poteva trovare qualche frutto, ma non ne trovò: c'erano soltanto foglie. Allora Gesù disse all'albero: «Nessuno mangerà più i tuoi frutti»!

Il mattino seguente, ripassando vicino al fico, lo videro seccato fin dalle radici. E Pietro, ricordandosi, gli disse: «Maestro, ecco, il fico che tu maledicesti è seccato». Allora Gesú, rispondendo, disse loro: «Abbiate la fede di Dio! Perche in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: «Spostati e gettati nel mare» e non dubiterà in cuor suo ma crederà che quanto dice avverrà qualunque cosa dirà, gli sarà concesso». (Marco 11:20-23)

Come quell'albero di fico, possiamo avere delle foglie – possiamo apparire molto religiosi. Ma, se non abbiamo la nostra fede profondamente radicata in Gesú, poi non avremo il potere di portare qualunque frutta reali per Dio. Infatti, questo è ciò ch’è successo all'Israele quando hanno rigettato Gesú come il loro Messia. 

Cosí, quando Gesú ci chiedeva a «imparare la parabola dall'albero di fico,» ci diceva di non fare lo stesso errore come i miscredenti d’Israele. E quando ha detto, «questa generazione non passerà prima che tutte queste cose non siano avvenute,» faceva riferimento alla generazione che vedrà la rinascita di Israele e l'inizio dei segni – la nostra generazione. 

Cosí, quando l'Israele era rinata a quel giorno in 1948, il nostro mondo ha testimoniato al primo segno degli avvenimenti di fine-tempi dal libro d’Apocalisse. Questo segno era dapprima la riapparizione improvvisa della nazione di Israele sul palcoscenico di mondo.

E sappiamo che quando questo primo «gran segno» della donna apparisce, un altro segno è pronto di seguire. E quel secondo segno – che credo è già iniziato con la Dichiarazione di Schuman a 1950 – è l'apparenza del grande drago di sette teste.

Il segno 3: La B…B…B…Bestia!
(L’Apocalisse 13:1-2)

Adesso siamo arrivati alla parte paurosa. La bestia d’Apocalisse fa la sua entrata grande. Giovanni ha scritto:

«E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi di bestemmia. E la bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell'orso e la sua bocca come quella del leone; e il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e grande autorità». (L’Apocalisse 13:1-2)

 Una volta ancora – per identificare questa bestia – abbiamo bisogno di usare quelle chiavi. Abbiamo imparato dalla Chiave 6 di guardare le cose dal punto di vista di Dio. E dal punto di vista di Dio una bestia è un re malvagio ed il suo regno.

Ma quale re ed il regno questo potrebbe essere? Questo è dove possiamo usare quell'immagine del re Nabucodònosor della statua che ha visto come un modello simbolico. Ricordate, la statua ha rappresentato i quattro grandi imperi dei Gentili che sorgerebbe sopra Israele finché il Messia è venuto. Il quarto e l'ultimo regno era Roma. Questo potrebbe significare soltanto che la bestia che Giovanni ha visto sorgendo dal mare nell’Apocalisse è del tipo di risveglio dell'Impero romano. 

Questo sogno della statua, comunque, era da un punto di vista del re pagano. Se voi si ricordate, abbiamo anche un'altra immagine di quest'ultimo impero dei Gentili dal punto di vista di Dio dato a Daniele. Guardiamo se la bestia che Daniele ha visto rappresentando Roma va bene con la descrizione di questa bestia che Giovanni ha visto nell’Apocalisse. Daniele ha scritto:

«Stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza eccezionale, con denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna». (Daniele 7:7)

Bingo! La bestia che Daniele ha visto aveva 10 corna. Ed la bestia che Giovanni ha visto nell’Apocalisse aveva anche dieci corna. Dunque questa bestia di 10 corna che Giovanni ha visto sorgendo dal mare deve essere un tipo di ripetizione del vecchio Impero romano.

Ma la bestia aveva non solo 10 corna, aveva anche sette teste. Ed uno di queste teste ha avuto una ferita fatale. Giovanni ha detto, «Una delle teste della bestia sembrava ferita a morte, ma la ferita mortale fu guarita. Tutti gli abitanti del mondo seguirono la bestia, pieni di meraviglia». (l’Apocalisse 13:3).

C’è stato molta congettura del significato di questa ferita di testa. Un'interpretazione popolare oggi è che l'Anticristo sarà ucciso e poi ritornato alla vita. Le persone che tengono quest’idea credono che questo ritorno alla vita sarebbe un tentativo di Satana a duplicare la morte del Cristo e la Sua risurrezione. 
Così, l'Anticristo sorgerà dai morti? Se avete visto il film, The Omega Code, quest’è probabilmente che aspettate succedere. Il film presenta una storia romanzata basata su tanti interpretazioni popolari oggi di profezia di Bibbia. Il film era ben fatto, e mi piaceva molto. La scena più potente è quando l'Anticristo, ritratto dal grand'attore Michael York, si risveglia dai morti dopo ricevere una ferita di sparo fatale alla testa.

Ma è questa un'interpretazione esatta di profezia? Ho parecchi problemi con quest'idea. Per una cosa, quest'interpretazione è interamente basata sulla congettura. Ma anche più importante, è una congettura inutile.

Una delle nostre chiavi alle profezie d’Apocalisse è capire ciò ch’è venuta prima. Nel libro di Genesi, questo grande drago rosso è descritto come un serpente piccolo che tentava con successo i nostri primi antenati umani ad unirlo nella sua rivolta contro Dio. A causa di quest'azione malvagia, Dio ha detto al serpente:

«E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno»  (Genesi 3:15)

Ecco troviamo l'inizio di un conflitto tra buono e malvagio che è destinato estendere agli ultimi limiti degli sviluppi umani e la storia. In Genesi, vediamo che Dio inizianava un processo per liberare i Suoi popoli dagli effetti della loro caduta nel peccato ed il potere del serpente. Questo Salvatore sarebbe la semenza promessa della donna che ad un giorno frantumerebbe la testa del serpente.

Certo, noi cristiani sapiamo che questo Salvatore è venuto già e ha dato quel serpente di vecchio il suo colpo fatale. Questo è accaduto quando Gesù è morto sulla croce. In riferimento alla Sua morte incombente e la Sua risurrezione, Gesù ha detto, «Per il mondo è giunto il momento del giudizio, il tempo in cui [Satana], il principe di questo mondo, sarà cacciato. E quando io saro innalzato dalla terra, attirerò tutti a me» (Giovanni 12:31-32). 

Vedetevi, quando Cristo è stato crocifitto, Satana ed il suo Impero romano – la sesta testa del grande drago rosso – ha ricevuto la sua ferita di testa fatale. Questo è perché Gesù ha detto che dopo la Sua risurrezione, «Mi è stato dato ogni potere sia in cielo che in terra». (Matteo 28:18)

Ma un giorno, forse più presto che pensiamo, l'Impero romano, con Satana, sé stesso, regnando nella forma dell'Anticristo, ritornerà (l’Apocalisse 13:1-3). E, come Giovanni ha detto, la terra intera sarà stupita. 

Il segno 5: L'Altra Donna

Ricordate l'altra donna che ho menzionato un poco tempo fa? Bene, il tempo è venuto introdurrvi a quell'altra donna – la signora scarlatta di profezia. Giovanni ha scritto:

«Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne e mi disse: «Vieni, io ti mostrerò il giudizio della grande meretrice, che siede sopra molte acque, con la quale hanno fornicato i re della terra, e gli abitanti della terra sono stati inebriati col vino della sua fornicazione». Quindi egli mi trasportò in spirito in un deserto, e vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e che aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, era tutta adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, e aveva in mano una coppa d'oro piena di abominazioni e delle immondezze della sua fornicazione. Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra». E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesú. E, quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia».  (l’Apocalisse 17:1-6)

 Non so di voi, ma questo è uno di quei luoghi dove posso mettermi in relazione realmente con l’Apostolo Giovanni. Ogni volta ho letto la sua descrizione di questa donna passeggiando la bestia, io anche avevo “meravigliato di grande meraviglia”.

Ma la prossima cosa l'angelo detto a Giovanni era, «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, che ha sette teste e dieci corna».

Parlando di qualcuno essendo frustato! Le cose che ha detto l'angelo per aiutarci capire che il significato della donna cavalcando la bestia sembra anche più difficile per capire. Ma più di questo seguentemente. 

Sono d'accordo con l’opinione comunemente accettata di questo passaggio. La donna cavalcando la bestia rappresenta la falsa religione. Come abbiamo imparato, queste immagini di profezia di Bibbia sono dal punto di vista di Dio. Dunque questa falsa religione è l'una che — dal punto di vista di Dio — ha dato la nascita a tutte le false religioni. Ciò è perché è chiamata “LA MADRE DELLE MERETRICI.”

Come le altre immagini nella profezia, quest'immagine ha una natura continuante. Ciò è la ragione che è chiamata, «BABILONIA IL GRANDE.» Questa identifica questa falsa religione con l'Impero di Babilonia antico. Tim Lahaye ha scritto, «In Satana, di giorni antichi, è sembrato avere fatto Babilonia il capitale della sua operazione malvagia. Da questo quartier generale è stata cominciata la falsa religione» (Revelation Illustrated and Made Plain p. 224). 

Ma Alexander Hislop, l'autore del grande classico cristiano The Two Babylons, ha tracciato la falsa religione del Babilonia antico ai costruttori della Torre di Babele. 4 Secondo la Bibbia, la Torre di Babele è dove le persone che si erano ribellate contro Dio sono venute insieme costruire una città. Queste persone hanno detto: «Orsù, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo, e facciamoci un nome, per non essere dispersi sulla faccia di tutta la terra». (Genesi 11:4).

Hislop crede che la religione che ha iniziato alla Torre di Babele sia stata effettivamente il culto di Satana nella forma di fuoco, il sole ed il serpente. 5 Comunque, il culto di Satana non potrebbe essere apertamente fatto a causa del molto che ha creduto tuttavia nel vero Dio di Noè. Dunque una religione di mistero ha iniziato a Babele dove Satana potrebbe essere adorato nel segreto.

Questi costruttori di Babele hanno avuto un dirigente dal nome di Nimrod. La Bibbia ci dice che Nimrod «è diventato un uomo potente sulla terra.» Infatti, la città di Babele era soltanto l’inizio del Nimrod il grand'impero. Ha continuato a costruire ed unire sette più grande città. (Genesi 10:8-12). 

C’è il sostegno non-biblico per l'esistenza di questo grande dirigente. Secondo la scienza antica, Nimrod ha avuto una moglie nominata Semiramis. Sebbene Nimrod ha riconosciuto nessuno Dio diverso da sé, Semiramis era religiosa. Ed era l'una responsabile della creazione della misteriosa religione d’idolatria che l’ha iniziata a Babele.

Dunque a Babele, troviamo i primi costruttori ribelli di un sistema senza Dio di governo ed i primi promotori di questa misteriosa religione d’idolatria. Queste due forze hanno lavorato insieme ad accecare e tenere prigioniero le persone deboli e spiritualmente ignoranti nei giorni di Nimrod. 

Certo sappiamo il resto della storia. Dio ha interrotto i progetti di questi costruttori quando ha dato loro delle lingue diverse. Sfortunatamente, come queste persone hanno disperso, hanno portato la loro misteriosa religione con loro sopra la faccia della terra intera.

Dunque, la donna, che Giovanni ha visto cavalcando la bestia, rappresenta questa religione, ispirata da Satana, che è stata dispersa intorno il mondo, esistendo adesso nelle sue numerose forme. 

Una Bestia Soltanto Sua Madre Potrebbe Amare

Questo ci porta a ritornare alla bestia che Giovanni ha visto di cui questa donna misteriosa stava cavalcando. L'angelo ha detto:

«La bestia che tu hai visto era e non è piú e salirà dall'abisso e andrà in perdizione; e gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia che era, e non è, quantunque essa sia». (l’Apocalisse 17:8)

Ma, che cosa nel mondo rappresenta questa bestia? Forse la spiegazione più semplice è che la bestia che “era” fa riferimento a Satana quando è apparso ad Eva nella forma di un serpente nel Giardino di Eden.

Se cosí, poi la bestia che “non è” fa riferimento al fatto che Satana, al tempo di Giovanni, non ha occupato un corpo terrestre. E la bestia che “salirà fuori dell'abisso” significa che un giorno Satana occuperà un altro corpo terrestre, ma questo prossimo tempo sarà il corpo di un re umano. Se volete seguire quest'interpretazione, poi potete vedere perché alcuni cristiani credono che Satana sé stesso farà, personalmente, un giorno a dimorare dentro l'Anticristo. 

Ma non sono d'accordo con quest'interpretazione. Per una cosa, l’Apocalisse 16:13 indica che rimangono degli esseri separati. In questo passaggio troviamo il drago (rappresentando Satana) e la bestia (rappresentando l'Anticristo) ancora essendo riferiti separatamente.

Un altro problema con l'interpretazione che Satana personalmente dimora nel'Anticristo è che «l'abisso» – il luogo da dove la bestia esce – è un altro nome per «lo stagno ardente di fuoco.» E Satana non dimora nello stagno ardente di fuoco. Questo è dove i demoni dimorano. I demoni sono spiriti che non hanno i loro propri corpi. 

 Secondo Clarence Larkin, l'abisso è «la prigione dei demoni (l’Apocalisse 9:1-21), e dove Satana sarebbe legato per una destinazione di 1000 anni (l’Apocalisse 7-8).» Larkin ha detto, «è il luogo in cui i demoni imploravano a Cristo di non inviarli» (Luca 8:31). Poi Larkin l'ha finito per dire:

«‘Lo stagno ardente di fuoco’ o ‘L'Abisso' è poi un compartimento più profondo in ‘L'Oltretomba' che ‘il Paradiso,' o ‘L'Inferno,' ed è il luogo dove ‘gli spiriti dei demoni e gli spiriti più bassi sono temporaneamente limitati finché sono finalmente
consegnati ad ‘il Lago di Fuoco' per spendere l'eternità col loro Padrone, Satana». 6
 

Allora, se non è Satana, poi chi, o che è questa bestia che l'angelo ha detto «salirà dall'abisso e andrà in perdizione?»
 

Secondo Larkin, «il ‘Re’ ‘del Abisso’ è chiamato nella lingua ebraica ‘Abaddon,’ ma nella lingua greca è chiamato ‘Apollyon,’ ciòè, il Re ‘del Abisso' è nominato in conformità alle parole ebraiche e grecche come sono tradotte nella parola ‘Distruzione.’» 

Qui possiamo avere degli indizi importanti ad identificare questa bestia. Sappiamo per sicuro che questa bestia dall'abisso fa riferimento all'Anticristo che avvicina. Abbiamo imparato anche che il nome del re dell'abisso – il luogo da cui la bestia esce – è "la Distruzione." E sappiamo anche che l’Apostolo Paolo ha chiamato l'Anticristo “il figlio di distruzione” (2 Tessalonicesi 2:3). 

Quest’è perché credo che la bestia dall'abisso fa riferimento a qualche spirito di demonio che è specificatamente usato da Satana di possedere i certi re terrestri. E quando questa possessione accade, è come Satana sarebbe il re.

Quando Satana è apparso ad Eva nel Giardino di Eden, era in un tempo di innocenza. Era prima che Adamo ed Eva hanno mangiato le frutta – prima che la caduta di umanità era accaduta. A quel tempo, Satana ed i suoi demoni non hanno avuto il diritto per occupare un essere umano. Questo è perché Satana all’inizio doveva apparire nel corpo di un serpente. Poiché la caduta, comunque, i corpi umani sono diventati disponibili. 

Adesso quando le persone adorano Satana invece di Dio, se coscientemente o no, Satana ed i suoi demoni possono ottenere il diritto per occupare i loro corpi. Questo è il vero scopo di Satana per la falsa religione.

Allora, mettiamo tutto di questo insieme. Questa donna che Giovanni ha visto cavalcando la bestia rappresenta questa religione ispirata di Satana al presente dispersata intorno il mondo. Questa falsa religione ama per lavorare insieme con i governi senza Dio. E la bestia rappresenta l’ultimo scopo di Satana per portare il suo demonio del Anticristo dall'abisso per dimorare qualche potente re terrestre. Quando questo accade, questo re diventarà Satana nella carne. E queste due forze lavorando insieme sono chiamate dall'Apostolo Paolo, “Il mistero dell'iniquità” (2 Tessalonicesi 2:7). 

Se siete venuti ad un'interpretazione diversa di questi versi, no problema. Questi passaggi sono difficili di capire e non penso per neanche un minuto che ho trovato tutte le risposte giuste.

Quelle teste sono le montagne ed i re

L'angelo ha continuato a spiegare un poco di più della bestia di cui la donna di falsa religione sedeva. L'angelo ha detto:

«Qui sta la mente che ha sapienza: le sette teste sono sette monti, sui quali la donna siede, e sono anche sette re; cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e, quando verrà, dovrà durare poco. E la bestia che era e non è piú, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione.» (l’Apocalisse 17:9-11)

Alcune versioni di Bibbia usano le parole “le colline” al posto di "le montagne," che la versione New American Standard usa. E poiché la città di Roma è saputa per sedere su sette colline, questa causa alcuni studenti di profezia per identificare questa donna cavalcando la bestia col Vaticano e la Chiesa cattolica.

E questa conduce alcuni per credere che i sette re che questo passaggio fa riferimento siano stati sette Imperatori romani. Il problema con quest'interpretazione è che questi sette imperatori sono difficile specificatamente per identificare. E se ricordate dalle nostre chiavi, dobbiamo guardare per i segnali stradali sicuri nella storia, non agli avvenimenti irriconoscibili o gli imperatori.

È la mia opinione che questo è un altro esempio di una profezia doppia. Al tempo che questo è stato scritto, è stato chiaramente capito che questa profezia ha fatto riferimento alla città di Roma. Infatti, nel giorno di Giovanni, le monete romane circolavano anche con le sette colline di Roma sulla loro faccia. E, come sapete, Giovanni ed i primi credenti cristiani sono passati attraverso molta persecuzione a causa di questa donna cavalcando la bestia – a causa di opporre la falsa religione e l'autorità romana. 

Comunque, non segue necessariamente che l'adempimento di fine-tempi farà riferimento anche la città letterale di Roma. Fatemi mostrarvi perché. Per una cosa, non posso vedere che l'Anticristo farà Roma – uno delle sue proprie città capitali – una grande zona devastata in un'ora col fuoco, come l'Anticristo è predetto per fare a questa meretrice alla fine della tribolazione (l’Apocalisse 17:16-18). 

E per un altro, la maggior parte dei traduttori di Bibbia crede che le parole corrette siano “le montagne,” non “le colline.”7 Ma la mia ragione principale per credere che le corrette parole sono “le montagne” è perché queste farebbero questa profezia più conforme con quelle profezie che sono venute prima. 

La dichiarazione dell'angelo che le sette teste della bestia sono delle montagne ed i re all’inizio possono sembrare più confondente. Effettivamente è molto utile al nostro capire. Se voi ricordiate, il regno di futuro del Messia è stato dipinto nel sogno del Re Nabucodònosor come una grande montagna (Daniele 2:35). Altri dei vecchi profeti del Antico Testamento hanno fatto riferimento anche di grandi re ed i loro regni che hanno opposto Israele come montagne (Isaia 2:2, Zaccaria 4:7).

Al tempo di Giovanni, cinque di questi grandi regni di cui la donna ha seduto erano venuti ed andati. Questi erano Egitto, Assiria, Babilonia, il Medo-Persia e Grecia. L'uno che esisteva nel giorno di Giovanni era Roma. 

Adesso l'attenzione dell'angelo allontana dai re terrestri di questi regni sostengono alla bestia che viene dal Abisso. L'angelo dice, «E la bestia che era e non è piú, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione». Inoltre, al tempo che Giovanni ha scritto queste parole, la bestia stava nel Abisso. Ma un giorno, quando l'Impero romano è rianimato sotto una confederazione di 10 nazioni, un settimo re verrà al potere.

E dopo che questo settimo re viene al potere, la bestia uscirà ancora del Abisso e possederà questo settimo re. Quando quest'avvenimento accade, la bestia dal Abisso diventerà l'ottavo re, e sarà anche uno dei sette. 

Come ho detto, ci sono ancora altre maniere di interpretare questi passaggi difficili di profezia. Ma come considero tutte le chiavi, quest’idea sembra essere il meglio. 

Scivolando e scorrendo via

Se voi si ricordate, ho detto che quest'altra donna di profezia – l'una che rappresenta la falsa religione – porterà anche una figura come un messia nel mondo. Prima che il vero Messia ritornerà dal cielo, un falso messia sarà offerto al mondo.  Disimile dal Messia che ha soddisfato le profezie di Scrittura – chi è venuto da Israele, è morto ed è riuscitato ancora – questo falso messia verrà dalle falsi religione ed usarà i segni ingannevoli e le meraviglie (2 Tessalonicesi 2:9). 

L’Apostolo Paolo l’ha spiegato in un altro modo: «Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione» (2 Tessalonicesi 2:3) La parola “apostasia” significa un’allontonata dalla verità. Paolo ci dice, che appena prima il ritorno del Signore, la maggior parte delle persone allontaneranno dalla vera fede della Bibbia. 

Quando pensate di esso, è stupente come fiducioso l’Apostolo Paolo era nel potere della fede nuova che stendeva. Al tempo che Paolo ha scritto questo, la fede cristiana era al inizio di essere appena predicata. Ancora qui Paolo ci diceva che il giorno verrebbe quando la perdita della vera fede cristiana causerebbe un cambiamento disastroso politico al mondo intero.

Com’era che Paolo, 2000 anni fa, aveva tanta fiducia nella fede che predicava? Credo che sia stato perché ha capito bene le implicazioni delle cose che Gesù ha realizzato sulla croce. Paolo l'ha capito letteralmente quando Gesù ha detto, «Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me.»  (Giovanni 12:31-32).

Paolo ha capito che il nostro combattimento reale qui sulla terra non è contro «creature fatte di sangue e di carne», ma contro «gli spiriti del male» (Efesini 6:12). Ha saputo anche che quando Gesù è stato crocifitto, l'autorità di Satana sopra l'umanità è stata finalmente rotta. Proprio com’è pronosticata nella profezia di Bibbia, la semenza della donna è venuta (Gesù), ed ha frantumata la testa del serpente (Satana) (Genesi 3:15). 

Vedete, colla vera cristianità viene la vera libertà. E Paolo ha saputo che cristianità avrà un effetto liberante sul mondo dei Gentili che staranno tenuti prigionati da Satana. Come ho detto prima nel mio libro, credo che quest’è quello che Paolo aveva in mente quando ha detto:

«A me, che sono l'infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo, perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio». (Efesini 3:8-10)

Adesso i dirigenti mondiali tentano di modellare le loro nazioni e le loro organizzazioni internazionali nell'immagine Americana – la democrazia, le regole della legge, e la libertà individuale. Ironicamente, questi dirigenti mondiali possono riconoscere il buono che è stato manifestato dalle nazioni che sono riempiti delle chiese che credono nella Bibbia, ma non sono capace di riconoscere la fede che ha realizzato questo buono. 

Ma dopo 2.000 anni, come possiamo sapere per sicuro la vera fede che Gesù ha cominciata? Effettivamente, questa è una domanda ch’è facile rispondere. Paolo ha detto:

«Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano! Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture» (1 Corinzi 15:1-4)

Inoltre, il messaggio del vangelo al cuore della fede cristiana è semplice. Se credetevi veramente nella morte, la sepoltura e la risurrezione di Gesù, poi siete un cristiano. Ancora, nonostante il vangelo è molto semplice, è anche estremamente potente. Paolo ha detto:

«Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco». (Romani 1:16)

Questo è perché il nostro allontanato da questo vangelo meraviglioso è cosí strano. C’è nessuna ragione naturale per questo succedere. La Bibbia ci dice che allontaneremo da questo vangelo semplicemente perché saremo sedotti da quell'altra donna di profezia, la falsa religione. Paolo ha scritto a Timoteo:

«Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche» (1Timoteo 1:4)

C’è una ragione che lo Spirito ha avvertita cosí esplicitamente di quest’allontanato. Quando succederà ad una scala abbastanza grande, l’influenza di cristianità portata al mondo dei Gentili da Gesù sarà tolto via dal sentiero di Satana. Credo che quest’è quello che Paolo faceva riferimento quando ha detto, “Il mistero dell'empietà infatti è già all'opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo.” (2 Tessalonicesi 2:7). 

Il segno 6: Quel Numero Pauroso 666

C’è un altro segno nella profezia che dobbiamo dare un'occhiata. Alla fine del capitolo 13, dove Giovanni descrive la bestia di 10 corna che ha visto sorgere dal mare, ci dice un numero strano. 

Giovanni ha scritto: «Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei». (L’Apocalisse 13:18)

Per 2.000 anni, cristiani si sono domandati del significato di quel numero. Questo ha provocato tutti i tipi di congettura. Poiché gli alfabeti degli ebraici e dei greci usano delle lettere per i numeri, ci sono stato molti tentativi uguagliare i certi nomi a questo numero.

Il mondo occulto ha utilizzato anche questo numero misterioso. Constance Cumbey, un esperto sul movimento di Età Nuovo, me ha detto che alcune persone che sono coinvolte nel movimento di Età Nuovo credono che il numero 666 li porta il potere del occulto. Credono i più tempi possono usare questo numero nei loro documenti ed i loro logogrammi, il più potere sarà concesso a loro.

Come ho pensato dell'uso del occulto del numero 666, ho realizzato che Satana è andato a un grande sforzo di nascondere il vero significato di questo segno profetico. Dio non ha collocato niente nella Bibbia che non ha uno scopo buono per le persone di Dio. Dal punto di vista di Dio non c’è niente mistico del numero 666. È soltanto un altro segno profetico di cui Dio vuole i Suoi popoli guardare. Giovanni ha avuto più di dire di questo numero. Ha scritto:

«Inoltre faceva sí che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome.»
(L’Apocalisse 13:16-17)

Nel suo libro, Dispensational Truth, Clarence Larkin ha osservato:

Il numero ‘666’ è ‘il numero di uomo,’ e ferma breve del numero perfetto sette. L'uomo è stato creato sul sesto giorno. Golia l'oppositore di persone di Dio, un tipo di Satana, era 6 cubiti nell'altezza, ha avuto 6 pezzi di armatura, ed il suo ferro di lancia ha pesato 600 sicli. L'Immagine del Nabucodònosor, un tipo del ‘Immagine della Bestia,' era 60 cubiti nell'altezza, 6 cubiti largo, e 6 strumenti di musica hanno convocato i fedeli.”8

Alcuni studenti di Bibbia hanno speculato che questo “il marchio” sarà del tipo di ‘computer chip’ con quel numero impiantato sotto la pelle delle persone. Senza questo ‘chip’ impiantato, nessuno sarà in grado di comprare o vendere. Con l'e-commercio crescendo oggi, facendo passi da gigante, non è difficile per credere che questo possa essere presto possibile – se no già.

Ma questo è tutta congettura. Come ho detto già, credo che Satana sia andato al grande sforzo di nascondere dal mondo il vero significato di questo numero trovato nella profezia di Bibbia. Ancora questo può essere detto anche di tutti gli altri segni profetici nella Bibbia. Satana non ci vuole semplicemente capire qualunque di quei segni.

Abbiamo imparato già che queste profezie di Bibbia devono fare principalmente con i fatti reali storici di Israele. Credo che il numero 666 sia no diversi. Identificherà semplicemente un uomo molto malvagio che, negli ultimi giorni, farà la violenza terribile alle persone di Israele e Dio. In facendo cosí, quest'uomo porterà la grande distruzione da Dio su sé stesso e la terra intera. 

Crederlo o no, oggi c’è in europa un uomo importante che può tenere una chiave al potere grande politico e militare, e quella chiave è identificata col numero 666. Vi sintonizzate!

II capitolo 4 Note

1. H. L. Willmington, Willmington’s Guide to the Bible (Wheaton: Tyndale House Publishers, Inc., 1981) 565. 
2. J. Dwight Pentecost, Things to Come, 285-90. 
3. John F. Walvoord, The Nations in Prophecy, 103. 
4. Alexander Hislop, The Two Babylons, 2nd American ed. (Neptune, New Jersey: Loizeaux Brothers, 1959) 5, 24. 
5. Ibid., 227. 
6. Clarence Larkin, The Spirit World (Glenside, Pennsylvania: 1921) 50. 
7. Alfred Marshall, trans., The Interlinear Greek-English New Testament (Grand Rapids: Zondervan Publishing House, 1975), 761.;  Joseph H. Thayer, trans., Thayer’s Greek-English Lexicon of the New Testament, 4th ed. (Grand Rapids: Baker Book House, 1977) 454. 
8. Clarence Larkin, Dispensational Truth (Philadelphia: Rev. Clarence Larkin Estate, 1920)124-5. 

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